Alle origini del Corriere della Sera

Andrea Moroni

Alle origini del Corriere della Sera

Da Eugenio Torelli Viollier a Luigi Albertini (1876-1900)

Grazie alla ricca documentazione custodita presso l’archivio storico del Corriere della Sera, questo libro analizza le scelte editoriali e imprenditoriali che consentirono al giornale milanese di affermarsi come uno dei principali quotidiani italiani. La ricerca verte sui primi trent’anni di vita del giornale, dal 1876 all’inizio del Novecento, anni in cui una moderna opinione pubblica di massa era ancora lontana dal costituirsi.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 208

ISBN: 9788846463944

Edizione: 1a ristampa 2024, 1a edizione 2005

Codice editore: 1615.28

Disponibilità: Discreta

Questo libro analizza le scelte editoriali e imprenditoriali che consentirono al Corriere della Sera di affermarsi come uno dei principali quotidiani italiani. L'esame verte sui primi trent'anni di vita del giornale, dal 1876 all'inizio del Novecento. Sono anni in cui una moderna opinione pubblica di massa era ancora lontana dal costituirsi. La stragrande maggioranza dei quotidiani italiani erano ancora espressione di ristretti gruppi politici e non parte di un tessuto connettivo dell'informazione e di divulgazione politico culturale.

Il Corriere nacque quindi nel contesto di una realtà giornalistica arretrata, ma subito si distinse per la volontà di creare non solo un giornale politico, espressione di correnti moderate della realtà milanese, ma anche un'impresa capace di alimentarsi con gli introiti delle vendite e della pubblicità e in grado di produrre un profitto.

L'affermazione del Corriere della Sera avvenne in virtù di un'inedita (per quegli anni) alleanza tra un giornalista ed un imprenditore, e grazie alla capacità del suo direttore, Eugenio Torelli Viollier, di trasformare il Corriere da foglio politico rivolto ad una ristretta élite a giornale d'informazione di massa. Si trattò di un cambiamento che avvenne attraverso scelte editoriali che introdussero, nel panorama italiano, un modo originale di intendere il giornalismo.

Questo lavoro si basa sulla documentazione custodita presso l'archivio storico del Corriere della Sera . Un ricco materiale che ha consentito di analizzare le vicende di questi anni attraverso l'esame di alcuni elementi che contribuirono in modo determinante al successo del Corriere , quali l'assetto proprietario del giornale, la sua gestione economica, i cambiamenti intervenuti nella veste grafica del giornale e il modo di presentare le notizie, le fonti di informazione. Aspetti diversi, che mettono in luce come i giornali fossero, fin dall'Ottocento, la complessa espressione dell'intreccio tra azienda industriale e strumento della lotta politica.

Andrea Moroni (Milano, 1957) si è perfezionato in Storia Contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha svolto ricerche sulle vicende del patriziato fiorentino tra il XVIII e XX secolo, argomento su cui ha pubblicato, oltre ad articoli su riviste nazionali, una monografia edita presso la casa editrice Olschki ( Antica gente e subiti guadagni , Firenze 1997). Ha collaborato con il CNR per lo studio di terremoti storici, pubblicando ricerche su riviste nazionali e internazionali. Attualmente svolge attività saltuaria di consulenza per il riordino di archivi storici.


Paolo Mieli , Prefazione
Introduzione
Domenica, 5 marzo 1876
(Premessa; Dalla Perseveranza al Corriere; La nascita del Corriere della sera)
Il Corriere della sera nei primi anni di vita
(La veste grafica del Corriere della Sera; Gli avvenimenti e il giornale: la morte di Vittorio Emanuele II)
La gestione economica fino all'avvento di Benigno Crespi
(Un difficile decollo; Un primo bilancio editoriale; La diffusione geografica del Corriere; Alla ricerca di nuovi soci; L'ingresso di Benigno Crespi nella proprietà del Corriere; I primi bilanci della gestione Crespi)
Il Corriere della Sera negli anni della gestione Torelli-Crespi. 1885-1892
(La linea editoriale di Eugenio Torelli Viollier; Aumentano i corrispondenti; Nuove rubriche; La comunità dei lettori; Altre novità: i titoli, nuove rotative, il numero di domenicale di otto pagine; Verso più edizioni giornaliere: il Correre diventa un quotidiano del mattino; La quarta pagina)
Il nuovo assetto proprietario, la crisi di fine secolo e l'abbandono di Eugenio Torelli Viollier
(Il Corriere della Sera all'inizio degli anni '90; Cambiamenti nell'assetto proprietario; Il Corriere nella crisi di fine secolo: nuovi direttori, i moti del '98 e l'abbandono di Torelli)
Il Corriere alle soglie del '900: l'affermazione di un moderno quotidiano
(L'ingresso di Luigi Albertini nel Corriere della Sera; Nasce la Domenica del Corriere; La morte di Torelli, l'estromissione di Oliva e il cosiddetto colpo di stato di Albertini; Nasce il Corriere di Albertini : le innovazioni introdotte nei primi anni del '900; I bilanci dei primi anni del '900 e le trasformazioni societarie; Conclusioni: l'eredità di Torelli e le innovazioni di Albertini)
Indice dei nomi

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