Il nome di Alfredo Frassati è comunemente associato al quotidiano "La Stampa", di cui fu fondatore, a Giolitti, di cui fu grande amico, e al beato Pier Giorgio, suo figlio. Ma ricordare il direttore della testata torinese soltanto come pubblicista e uomo politico è alquanto riduttivo.
Questo lavoro, ripercorrendo per temi i momenti più significativi della sua vicenda umana e professionale - dalla missione diplomatica in Germania ai contrasti con il fascismo, dagli esordi giornalistici alla nomina a presidente dell'Italgas - attraverso una lettura attenta dei suoi numerosi articoli, delle sue eterogenee opere e della fitta corrispondenza con i famigliari, amici e collaboratori, nonché con l'ausilio di documenti inediti, si propone di ricostruire il pensiero e la personalità di una figura di rilievo della storia italiana del Ventesimo secolo.
Scopo precipuo del presente saggio vuole quindi essere quello di contribuire a delineare un profilo biografico il più possibile completo, affinché di Alfredo Frassati siano conosciuti anche quegli aspetti finora poco noti, ma non meno rilevanti.

Elisabetta De Biasio laureata in Filologia Medioevale all'Università Cattolica di Milano, ha curato l'organizzazione di diversi archivi privati e attualmente si occupa di vari progetti di ricerca presso il DocBi-Centro Studi Biellesi, associazione impegnata nella tutela del patrimonio culturale locale.