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Matteo Paganelli

Il nostro incontro con Enayat Shahidi

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2025

Abbiamo realizzato questa intervista con Enayat Shahidi, parlando di lui, della sua esperienza con l’ipnosi ericksoniana a livello nazionale iraniano ed internazionale, della sua storia professionale con l’ipnosi, delle differenze e somiglianze culturali e l’ipnosi e delle prospettive anche tecnologiche dell’ipnosi.

Luca Bidogia, Antonio Piro

“The Brutalist”: il film

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2025

“The Brutalist” è la storia di LászlóTóth, un architetto ebreo ungherese sopravvissuto alla Shoah che, emigrato in America, trova nel movimento brutalista un modo per esprimere il trauma e il desiderio di eternità. Il film segue la sua difficile integrazione e la creazione dell’Istituto Van Buren, un complesso architettonico che riflette sia gli orrori del passato che la speranza di trascendenza. Attraverso un linguaggio visivo potente e onirico, la narrazione intreccia la sofferenza personale di László con i principi etici ed estetici del brutalismo, culminando nella rivelazione del significato profondo della sua opera alla Biennale di Venezia, un testamento alla memoria e alla resilienza umana.

Anna Guerrera

I furetti di Bach che insegnano a perdere e a vincere

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2025

In Le storie dei furetti: Saper perdere, Bach si avvale delle vite dei furetti per raccontare quelle che sono le umane vicende, le scelte che si compiono per arrivare là dove siamo destinati ad arrivare, le analisi introspettive che ci conducono al cambiamento. Ogni vita è degna di essere vissuta e l’obiettivo è quello di superare i limiti che le paure tendono ad imporci, per arrivare all’autorealizzazione e alla conquista della felicità guidati dal nostro più alto senso del bene.

Ilaria Genovesi, Luca Bidogia, Carlotta Di Giusto

I fenomeni ipnotici nel trattamento del disturbo sessuale della penetrazione

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2025

Il disturbo del dolore genito pelvico e della penetrazione (DGP-P) è un disturbo sessuale complesso che può influenzare profondamente la vita intima e relazionale delle donne. Le sue origini sono multifattoriali e questo ha reso necessario un approccio terapeutico integrato, che consideri sia gli aspetti psicologici che fisici. In particolare, questo articolo sottolinea l’approccio dell’ipnoterapia ericksoniana nel trattamento del vaginismo, attraverso l’esposizione di un caso clinico in cui è stata usata una tecnica ideomotoria che prende spunto da quella dell’induzione sistemica delle mani danzanti (Loriedo, Rago, Genovesi, 2018).

Giulio De Cinti

Ipnosi vigile, segnali ideomotori e inconscio

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2025

L’autore sostiene che con il metodo di ipnosi che presenta è possibile avere un effettivo dialogo con l’inconscio e arrivare a conoscere direttamente i problemi dei pazienti. A tal proposito, riporta il metodo e fornisce esempi significativi. L’autore arriva anche a ipotizzare una diversa concezione dell’inconscio, distinguendolo in inconscio sano e inconscio non-sano. L’inconscio sano, sostiene, può contribuire alla guarigione. Vengono illustrati anche il metodo ed esempi esplicativi.

Ilaria Genovesi, Federica Angioli, Enrico Galeazzi, Silvia Salvadori

Il tailoring nella relazione: un’esperienza formativa

IPNOSI

Fascicolo: 1 / 2025

Lo scopo del presente lavoro è quello di proporre riflessioni sull’evoluzione dell’attività didattica nella formazione in psicoterapia relazionale: dall’uso delle tecniche, al lavoro sul sé, da un approccio standardizzato, alla personalizzazione del percorso formativo, proprio come accade nel percorso terapeutico. L’articolo illustra un’esperienza, proposta al terzo anno del percorso di specializzazione in psicoterapia relazionale, nella quale il concetto di tailoring è co-costruito, sperimentato ed appreso, partendo dalla visione del film Salvatore Ferragamo: il calzolaio dei sogni (2020) di Luca Guadagnino.

Nuovi risultati sul riconsolidamento delle memorie traumatiche testimoniano che è possibile non solo modificare il vissuto legato alle esperienze del passato, ma cancellarlo riscrivendo la memoria implicita emotiva e i condizionamenti che ne sono derivati. Il presente studio nasce dall’esigenza di applicare la tecnica ipnotica al processo di riconsolidamento per trovare un modello di applicazione efficace nell’elaborazione e nella trasformazione del trauma con l’ipnosi. L’uso dell’ipnosi offre una serie di vantaggi legati alle sue caratteristiche fondamentali che verranno spiegati più avanti, pertanto, può essere proficuamente applicata con l’obiettivo di trasformare il trauma in risorsa e liberare la persona dal condizionamento conseguente al trauma. Applicando l’ipnosi al processo di deconsolidamento e riconsolidamento della memoria traumatica, si evidenziano tre tipi di risultati, da trattare in maniera diversa per arrivare all’obiettivo della trasformazione del trauma. L’articolo descrive questo processo e propone alcuni casi clinici che evidenziano la metodologia di applicazione dell’ipnosi al riconsolidamento della memoria traumatica.

Svitlana Onyshchenko, Oleksandra Maslii, Alina Hlushko, Liudmyla Huba, Vladyslav Barabash

Threats and dangers to economic security of Ukraine in the terms of war

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

The article is devoted to the issue of identification and systematization of risks and threats to the economic security of Ukraine in the terms of war, considering their hierarchical nature, according to which the economic security of the state is the foundation. Based on the indicator method, threats with the maximum level of influence on economic and social security have been identified, and their dynamics over recent years have been analyzed. Risks and threats to the economic security of Ukraine are systematized by spheres and the level of influence on target security parameters. The influence of war criminals on environmental safety has been investigated and the existence of interdependence of environmental threats with indicators of economic safety has been proven. The need to include indicators of environmental threats in the system of indicators of the economic security of the state is substantiated, considering the complexity of their action. The study aims to identify the principal threats and risks to Ukraine’s socio-economic security under martial law, assess their implications for macroeconomic indicators and social dynamics, and propose strategies to mitigate these challenges. It explores the concepts of risks and threats as fundamental elements of economic security, emphasizing their interrelation, where risks represent the likelihood of adverse outcomes and threats signify potential harm to the economic system caused by internal or external factors.

Gulmira Mussina, Asima Nuraly, Aigerim Ospanova, Zhaslan Nurbaev, Akbota Zholdasbekova

The Role of Non-Governmental Organizations in the Digitalization of Higher Education: Opportunities for Implementing the Experience of Singapore, Japan, and South Korea in Kazakhstan

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

This article examines the role of non-governmental organizations (NGOs) in advancing the digitalization of higher education. Through content analysis, the study explores the experiences of Singapore, Japan, and South Korea to assess their applicability in the Republic of Kazakhstan. The article presents an overview of NGOs and a comparative analysis of the role of NGOs in the digitalization of higher education across countries. The findings suggest that NGOs can significantly contribute to the digitalization of higher education by leveraging tools such as grant funding, staff training programs, and research project implementation. Additionally, the article provides recommendations for enhancing the digitalization of education in Kazakhstan with active NGO participation.

Malik R. Mukanov, Nurlan A. Biekenov, Saule S. Brimzhanova, Nurlan A. Tulkinbayev, Asel S. Kozhakhmet

Increasing the Effectiveness of Re-socialization of Convicts through Individual Forecasting of Their Behavior Using Information Technologies

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

Re-socialization of convicts is critical for social sustainability, ensuring their successful reintegration into society and reducing recidivism, which aligns with SDG 16 (Peace, Justice, and Strong Institutions). The aim of the paper is to evaluate how information technologies (IT) and forensic psychological examinations can enhance re-socialization through individual behavior forecasting. An observational study analyzed psychological and social factors in convicts using mathematical and statistical methods to reduce subjectivity. Tools included Cattell’s 16PF questionnaire, Kotlyakov’s life meanings methodology, and Chirkina’s criminogenic factors questionnaire. A SWOT analysis assessed the feasibility of microchipping technology. Psychological diagnostics and IT, including microchipping, enable the creation of a recidivist profile, identifying risk factors (e.g., low emotional stability increases recidivism risk by 83%). IT reduced behavioral violations by 15% in pilot programs. Combining forensic psychological examinations with IT, such as microchipping, enhances re-socialization by predicting recidivism risks, but ethical and legal frameworks are needed. This approach promotes social inclusion and sustainability.

G.T. Yesmagambetova, T.T. Kazikanov, M.B. Muratkhanova, A.R. Yensebayeva, M. R. Mukanov

Methods of Forensic Psychological Examination of Convicts to Enhance Sentencing Probation and Social Sustainability in the Republic of Kazakhstan

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

Sentencing probation in Kazakhstan, aimed at reintegrating convicts into society, faces challenges such as recidivism and evasion, undermining social sustainability. Forensic psychological examinations can address these issues by assessing convicts’ behavior and risks. The aim is to select methods of forensic psychological examination, specifically the Personality Assessment Inventory (PAI), to enhance sentencing probation, reduce recidivism, and promote sustainable social reintegration in Kazakhstan. An observational study is utilized PAI, a multiscale questionnaire assessing psychopathology, stress coping, interpersonal relationships, and forensic constructs like aggression and substance abuse. Results were interpreted to develop individualized probation recommendations. Results evidence the absence of legislated psychological assessment methods in Kazakhstan necessitates tools like PAI, which is time-efficient (344 items, 40-50 minutes) and assesses key constructs: alcohol and substance abuse, aggression, recidivism risk, simulation, and positive impression management. The aggression scale consistently predicts violent behavior, supporting targeted interventions. In conclusion, integrating PAI into probation control enhances social reintegration, reduces recidivism, and aligns with sustainable development goals (SDG 16: Peace, Justice, and Strong Institutions). Legislative adoption of PAI is recommended to standardize forensic psychological assessments.

Saida Zh. Zhekebayeva, Zhaslan Smagulov, Malik R. Mukanov, Baurzhan T. Urazalin

The Peculiarities of Information Technology Application and Forensic Examinations in Combating Illegal Mining and Processing of Precious Metals. Technological and Forensic Solutions for Kazakhstan

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

Illegal mining and processing of precious metals in Kazakhstan cause significant environmental, social, and economic harm, undermining social sustainability by threatening community safety and ecological stability. The aim of the paper is to explore the application of information technology (IT) and forensic examinations in combating illegal mining and processing of precious metals, enhancing social and environmental sustainability. A dialectical approach was employed, using general scientific methods (analysis, synthesis, induction, deduction) and specialized methods (comparative-legal, formal-logical, statistical analysis). Data from 64 annual cases of illegal mining (2017-2022) were analyzed, alongside IT tools and forensic methodologies. IT solutions, such as video surveillance and UAVs with thermal imaging, reduced illegal mining incidents by 18% from 2020 to 2021. Forensic examinations, including gemological and chemical analyses, improved crime detection by identifying metal origins and enabling prosecution. Integrating IT and forensic examinations enhances law enforcement efforts, reduces environmental damage, and promotes social sustainability by protecting communities and aligning with SDG 15 and 16. Legislative improvements are recommended to legalize artisanal mining and control gold sales.

Zirije Hasani, Samedin Krrabaj, Jakup Fondaj, Izet Izeti, Ilda Thaqi, Enes Sofiu, Hamide Tertini

AI-Powered Image Processing Techniques for Grapevine Disease Detection in Agriculture

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

This study investigates the application of artificial intelligence, specifically deep learning-based image processing techniques, for the detection of grapevine diseases in agricultural settings. Leveraging a publicly available dataset from Kaggle, the project focuses on classifying grape leaves as either healthy or affected by one of three common diseases: Black Rot, Esca (Black Measles), and Leaf Blight. Three machine learning models were developed and evaluated: Convolutional Neural Networks (CNN), Deep Neural Networks (DNN), and Transfer Learning. Each model was trained and tested using the same dataset to ensure a fair comparison. Among the models, the CNN achieved an accuracy of 97.40%, while the DNN model showed significantly lower performance at 31.41%. Transfer Learning outperformed the others, reaching a peak accuracy of 98.84%. The results underscore the potential of deep learning, particularly transfer learning, in automating disease identification processes in viticulture. Such AI-driven systems can enhance precision agriculture by enabling early detection and prompt intervention, ultimately contributing to improved crop yield and quality.

Mykola Kotenko, Olena Makarova, Valentyna Konchakovska, Volodymyr Dryshliuk, Tetiana Havronska

Harmonisation of trademark terminological definitions in Ukraine and the European Union as a condition of intellectual property rights protection efficacy: A comparative legal analysis

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

The 21st century has witnessed remarkable economic growth and the establishment of an information-driven society, which resulted in the widespread usage of intellectual property in economic activities. Since consumer preferences are not influenced solely by product quality itself and the reputation of the entities also has an impact, the development of a distinctive trademark has become an essential element of the foundation and sustenance of a business. As Ukraine is trying to strengthen ties with the European Union, a thorough analysis of its trademark protection laws in comparison with the European Union is reasonable. Hence, the research objectives include an in-depth examination of Ukraine's trademark protection laws, identification of deficiencies in national regulations, and the recommendation of legislative enhancements to harmonize it with EU legal standards. To achieve the specified objectives, the study employs a range of methodologies, including dialectical, analytical, formal-dogmatic, comparative, and prognostic approaches. As a result of the investigation, several flaws in Ukraine's trademark protection laws were revealed. The flaws include imprecise terminology, ambiguity regarding the functional purposes of trademarks, insufficient safeguarding of non-traditional trademarks, limitations on trademark rights, and an outdated proprietary concept. Furthermore, there are no provisions for collective trademark rights or criterion-based trademark definitions that violate public order or universally accepted moral principles. The identified flaws underscore the urgent necessity for a comprehensive reform of Ukraine's trademark protection legislation.

Mahabbat Mammadov, Said Alakbarov, Turan Taghiyeva, Jabbar Huseynli, Shukur Aliyev

Assessing the impact of oil prices on economic development: Empirical insights from Azerbaijan

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 2 / 2025

The article highlights one of the pressing challenges facing humanity: issues related to the fuel and energy sector. It underscores that the fuel and energy dilemma is a catalyst for numerous other problems, including environmental damage, air pollution, and the deterioration of soil quality, among others. The importance of addressing these concerns is emphasized. The article also identifies three key factors influencing the economic structure of most countries: natural and economic advantages, historically established specialization, and the level of scientific, technological, and technical progress. Oil plays a pivotal role in Azerbaijan’s economy, primarily due to the country’s natural and economic advantages in this sector. As a result, the oil industry is significantly developed within Azerbaijan’s economy. In this context, the article calculates the oil multiplier and elasticity coefficient, offering scientifically substantiated results.

Ferran Camas Roda, Andrea Cano Redondo, Anna Maria Molina

The care labour sector in Spain: realities and regulatory advances to cover them

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: PRE / 1900

This article deals with working conditions and non-discrimination of the staff who work in exchange for remuneration for caring for another person. This work is structured in two main sections: the realities faced by workers in the care sector in their working conditions, or in the suffering of discrimination, on the one hand; and the regulatory advances that are taking place in Spain to cover situations of lack of labour protection, that in some areas of work such as the family home sector were historically occurring, on the other hand.

Giulia Frosecchi

Il lavoro domestico di cura

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 187 / 2025

Il saggio evidenzia alcune delle principali criticità della regolazione del lavoro domestico di cura, inteso come il lavoro di assistenza alla persona non autosufficiente, prestato in ambito famigliare alle dipendenze di un datore di lavoro domestico. In particolare, l’Autrice si sofferma su alcuni profili della disciplina dell’assistente famigliare, la cui peculiare complessità è emersa nel corso del progetto CARE4CARE – We Care for Those Who Care, ovvero l’obbligo di sicurezza e la disciplina dell’orario di lavoro, anche alla luce della recente giurisprudenza interna e unionale. Si conclude con alcune considerazioni in merito alle norme sul recesso, sostenendo che vi sia la necessità di un complessivo ripensamento della disciplina.

William Chiaromonte

«Ed io, avrò cura di te». Il lavoro delle assistenti familiari fra irregolarità e sfruttamento

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 187 / 2025

Il saggio analizza due dimensioni peculiari del lavoro domestico di cura prestato dalle assistenti familiari: l’irregolarità e lo sfruttamento. Dopo aver richiamato i principali dati sul lavoro domestico in Italia, da un lato, muovendo dal modo in cui il welfare state approccia la cura delle persone non autosufficienti, si ricostruiscono le cause, le conseguenze e i possibili rimedi alla diffusa irregolarità che caratterizza il settore; dall’altro, si approfondiscono i fenomeni di sfruttamento lavorativo dei quali sono spesso vittime le assistenti familiari, evidenziando in modo particolare i limiti derivanti dall’applicazione dell’art. 603-bis c.p.

Michele Mazzetti

Tra unità e frammentazione: approcci giuridici e di dialogo sociale al care sector

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 186 / 2025

Il contributo analizza lo sviluppo della nozione di care sector nell’ordinamento dell’Unione europea, evidenziandone la crescente rilevanza per la coesione sociale, la parità di genere, lo sviluppo economico e l’innovazione del welfare. Attraverso un approccio combinato – analisi top-down delle fonti giuridiche (1998-2025) e indagine bottom-up sul dialogo sociale europeo – il saggio evidenzia l’emersione di una concezione funzionale e integrata del care sector, priva tuttavia di una definizione giuridica uniforme e vincolante. L’analisi dei meccanismi di dialogo sociale settoriale rivela una frammentazione strutturale, che ostacola una rappresentanza coerente. Il saggio riflette, infine, sugli interventi normativi per il pieno riconoscimento giuridico e la riforma della governance europea del settore.