Operai tipografi a Roma

Domenico Scacchi, Toto Lombardo, Lidia Piccioni, G. Sircana

Operai tipografi a Roma

Edizione a stampa

53,50

Pagine: 548

ISBN: 9788820440534

Edizione: 1a edizione 1984

Codice editore: 235.1

Disponibilità: Nulla

I primi scioperi, il contratto del 1911, l'ottenimento delle 8 ore e infine l'aspro sciopero di 60 giorni che si svolge nel 1919 sono alcuni momenti di questa storia, ma le vertenze sindacali si intrecciano anche con il diffondersi di nuove tecnologie e con un dibattito che si svolge, non senza contrasti, nell'organizzazione di categoria su alcune questioni generali: l'atteggiamento da tenere rispetto alla guerra di Libia prima e alla guerra mondiale poi, le scelte da compiere nelle fasi più aspre del biennio rosso,, e infine il rapporto con il regime fascista che si sta affermando. la vita quotidiana, il rapporto con il lavoro, le relazioni all'interno della categoria nel periodo fascista sono temi che rimandano a questioni più generali: in particolare, il rapporto complessivo fra classe operaia e fascismo e il modo di intendere -consenso e ..dissenso. Su questi temi, le testimonianze orali qui raccolte integrano efficacemente le fonti scritte e contribuiscono a porre in luce nodi e quesiti che non possono essere affrontati in modo unilaterale. E neppure è semplice, infine, considerare le vicende della categoria nel secondo dopoguerra: le modificazioni tecnologiche aprono problemi di non facile soluzione, inducono comportamenti, "resistenze", opzioni su cui la riflessione dei lavoratori e del movimento sindacale non è terminata.

• V. Emiliani: Prefazione
• E. Forcella: Introduzione
• D. Scacchi: la cassa e la linotype: i tipografi romani da Porta Pia al 1910
• Sviluppo l'economico e industria ' tipografica a Roma 1870-1911
• Gli operai tipografi romani dalla nascita della Società dei compositori alla sconfitta del 1882
• Il ventennio di fine secolo
• II primo decennio del '900
• I tipografi e il movimento operaio romano. Conclusioni
• G. Sircana: "Er tipografo unito non s'incanta". Le orgogliose insicurezze dei tipografi romani: lavoro, organizzazione, politica 1911-1926
• II mondo della carta stampata
• I tipografi e la politica
• Il contratto di lavoro del 1911
• Organizzazione del lavoro e igiene sociale . La crisi dell'industria tipografica
• La guerra Il dopoguerra
• Il grande sciopero tipografico del 1919
• I tipografi nel "biennio rosso"
• Il fascismo e lo scioglimento della Federazione del libro
• L. Piccioni: «il tipografo è una bestiaccia che non si assoggetta a nessuna disciplina». Storia, memoria immaginario dei tipografi romani 1926-1944
L'industria poligrafica e la condizione operaia
• Il sindacato
• Tipografi e fascismo
• La Resistenza
• T. Lombardo: Cultura del lavoro e organizzazione produttiva: i tipografi romani dal 1944 al 1970 L'industria poligrafica romana nel secondo dopoguerra
• la composizione della forza lavoro grafica L'organizzazione del lavoro
• Le condizioni di lavoro, la salute e le malattie professionali
• I salari
• La "crisi" dei quotidiani e la ristrutturazione dell'industria grafica commerciale
• Indice dei nomi.


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