LIBRI DI PAOLO MELLANO

Gentucca Canella, Paolo Mellano

Il diritto alla tutela

Architettura d'autore del secondo Novecento

Il primo volume della collana Architetti italiani del Novecento ci presenta una riflessione di architetti e studiosi di differenti generazioni sull’architettura d’autore del secondo Novecento, sempre più oggetto, in particolare in questi ultimi anni, di complessi interventi di adeguamento, manutenzione, ridestinazione funzionale, che spesso rischiano di compromettere l’integrità dell’opera alterandone la forma espressiva, il linguaggio e la percezione originari.

cod. 72.1

Gentucca Canella, Paolo Mellano

Giorgio Raineri 1927-2012

Uno strumento prezioso per approfondire criticamente la figura e l’opera di Giorgio Raineri e tramandare anche alle generazioni più giovani la sua lezione e la sua originale visione dell’architettura. Le sue opere sono state pubblicate costantemente sulle principali riviste nazionali e internazionali ma pochi, salvo rare eccezioni, sono stati gli studi monografici dedicati al suo lavoro che pure costituisce un episodio particolarmente prezioso dell’architettura piemontese e italiana del secondo Novecento.

cod. 72.2

Gentucca Canella, Paolo Mellano

Roberto Gabetti 1925-2000

Una riflessione approfondita, di architetti e di storici, sulla figura e l’opera di Roberto Gabetti, maestro dell’architettura italiana. Un ricco apparato iconografico delle opere e dei progetti (suddiviso in architetture realizzate, modelli di studio, arredi e allestimenti) accompagna i testi scritti, facendo di questo volume uno strumento prezioso per approfondire criticamente la figura e l’opera di Roberto Gabetti e tramandare anche alle generazioni più giovani la sua lezione e la sua originale visione dell’architettura.

cod. 1098.2.47

Gentucca Canella, Paolo Mellano

Monumento Memoriale

Figurazione e tensione plastica come istanza morale

Il volume costituisce una riflessione di studiosi, architetti, critici, scultori di differenti generazioni sul tema del Monumento memoriale attraverso la riproposizione di alcune costanti strutturali di impegno civile, di contenuto critico ma anche di indissolubile legame tra figurazione architettonica ed elemento scultoreo, presenti in alcuni casi emblematici del secondo Novecento italiano. In un proficuo confronto di autori e punti di vista, nelle pagine del volume gli studi su temi di grande tensione morale – dal “memoriale”, laico o religioso, fino a una sorta di celebrazione civile compiuta per funzioni integrate di “monumenti alla periferia” – si affiancano a considerazioni sul rapporto tra architettura e scultura anche quando quest’ultima si concretizzi in una dimensione, sì tridimensionale, ma di libertà figurale. Ma anche sul significato e sul valore che si vogliono ancora riconoscere alle intenzioni e all’impegno militante di alcuni protagonisti dell’architettura italiana.

cod. 72.3