
Premetto che mi lusinga avere una recensione sulla «Rivista di storia della filosofia», del cui Comitato scientifico, in passato, ho fatto parte per un certo numero di anni. Sono colpito negativamente invece dalla reazione che il mio libro ha avuto presso gli storici della filosofia del nostro paese. Ho scritto un libro di oltre 200 pagine (Come non insegnare la filosofia, Raffaello Cortina, Milano 2023), dedicato al problema dell’insegnamento della filosofia alle superiori, prendendo in esame manuali, anche di altri paesi europei, e decreti ministeriali ecc. ma quello che ha costituito la pietra dello scandalo sono state certe mie affermazioni riguardo ai rapporti tra filosofia e storia della filosofia e, in particolare il riferimento alla Stanford Encyclopedia of Philosophy. Ho già risposto (sul «Giornale critico», fasc. maggio-agosto 2024) alla recensione di Luca Bianchi (30 pagine), pubblicata sul «Giornale critico della filosofia italiana» (fasc. gennaio-aprile 2024), che si dilunga in un minuzioso esame delle mie posizioni e non intendo ripetermi in questa sede. Mi limiterò, perciò, a considerare soltanto tre punti.