LIBRI DI ALFIO MAGGIOLINI

La ricerca ha estratto dal catalogo 44 titoli

Alfio Maggiolini

Non solo baby gang

I comportamenti violenti di gruppo in adolescenza

Perché gli adolescenti in gruppi non strutturati possono essere violenti? Chi sono i ragazzi che ne fanno parte, da quali famiglie e contesti sociali provengono? Quali sono le motivazioni della loro rabbia? Quanto sono influenzati da internet e dai social? Il volume cerca di dare una risposta a queste domande, indicando anche possibili obiettivi di prevenzione e di interventi psicosociali. Uno strumento utile per psicologi, educatori, assistenti sociali e per tutti gli operatori che lavorano con adolescenti trasgressivi.

cod. 8.66

Virginia Suigo

Figli violenti

Parental abuse in adolescenza: valutazione e intervento

Il comportamento violento reiterato dei figli verso i genitori – parental abuse o violenza filio-parentale – è un fenomeno ad oggi ancora sottostimato e sottovalutato nel nostro Paese. Come accaduto in ambito internazionale, dove si sono sviluppati diversi modelli efficaci di intervento, il volume intende proporre agli operatori dell’adolescenza chiavi di lettura utili a riconoscere il fenomeno della violenza filio-parentale e strumenti per intervenire in queste situazioni.

cod. 8.58

Alfio Maggiolini

Counseling a scuola

Questo libro presenta la tecnica del counseling psicologico, una pratica di ascolto che da poco si è affacciata anche nella nostra scuola per aiutare gli studenti ad affrontare problemi personali e scolastici. Oltre ai colloqui individuali con gli studenti, vengono illustrate esperienze di counseling alle classi e di consulenza indiretta agli insegnanti. Il volume è rivolto a insegnanti, psicologi e psicopedagogisti che lavorano con adolescenti nelle scuole e che vogliono aumentare la propria consapevolezza e competenza comunicativa e sviluppare la capacità di ascoltare gli studenti per aiutarli ad affrontare le loro difficoltà.

cod. 8.4

Micol Trezzi, Alfio Maggiolini

Reati sessuali minorili e messa alla prova

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2024

I reati sessuali sono tra i più gravi tra quelli commessi da adolescenti. Recenti modifiche legislative hanno escluso l’applicazione della messa alla prova in relazione a determinate tipologie di reato, tra le quali la violenza sessuale di gruppo commessa ai danni di persona di minore età. Nella prospettiva di interventi efficaci nel ridurre i rischi di recidive, la messa alla prova può avere un’importante funzione preventiva in adolescenza, anche per i reati sessuali. Nella maggior parte dei casi, infatti, gli autori di questi reati sono anche autori di altri tipi di reati minorili, che continueranno a beneficiare della messa alla prova. Più raramente i reati sessuali sono il frutto di una particolare immaturità o di gravi disturbi che possono comunque beneficiare di una valutazione precoce e di un percorso di supporto psicologico che può servire a ridurre i rischi di recidiva.

Alfio Maggiolini, Alice Leoni, Maria Martino

Casi difficili di “in messa alla prova”

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2024

Più dell’80% dei percorsi di messa alla prova si conclude con un esito positivo, ma vi sono casi particolarmente complessi, in cui l’intervento del sistema penale va incontro a un vero e proprio logoramento. Questi casi non solo hanno un esito negativo, ma richiedono anche enormi risorse, per il numero di operatori e Servizi coinvolti e per gli elevati costi economici degli inserimenti in comunità e in carcere. Un’indagine su 12 casi difficili in messa alla prova presi in carico presso l’Ussm di Milano ha evidenziato che queste difficoltà non dipendono tanto dal tipo di reato, da una situazione di delinquenza strutturata o dalla gravità di disturbi psichiatrici, ma che nelle storie di questi minori sono centrali la mancanza di una fiducia di base e le ansie di abbandono, che sono radicate in esperienze avverse infantili e in situazioni famigliari multiproblematiche. In questi casi perseguire nei progetti di messa alla prova obiettivi di autonomia, responsabilizzazione e riparazione potrebbe non essere una strategia adeguata, mentre potrebbe essere più utile cercare di costruire una relazione di fiducia e individuare le modalità per costruire un senso di stabilità anche per il futuro.

Alfio Maggiolini

Pieni di rabbia

Comportamenti trasgressivi e bisogni evolutivi negli adolescenti

Il libro illustra i problemi di comportamento in età evolutiva, da quelli più lievi a quelli più gravi (fino ai reati minorili, che ne costituiscono la manifestazione estrema), analizzando le motivazioni affettive ed evolutive che ne sono alla base e descrivendo i modi più o meno efficaci in cui i genitori possono cercare di gestirli. Grazie alla lunga esperienza lavorativa con adolescenti trasgressivi e antisociali, l’autore fornisce indicazioni utili ai genitori in difficoltà e agli operatori che li sostengono nel loro ruolo.

cod. 8.62

Alfio Maggiolini, Mauro Di Lorenzo

Scelte estreme in adolescenza

Le ragioni emotive dei processi di radicalizzazione

Oggi siamo soprattutto allarmati dalla radicalizzazione islamica, che ci appare come un processo estraneo alla nostra cultura. In realtà, ci sono molti modi in cui si può esprimere l’estremismo degli adolescenti, in funzione del contesto sociale e culturale in cui vivono e si crescono. Il volume, con contributi di soci e collaboratori del Minotauro, descrive i miti affettivi degli adolescenti che si radicalizzano, dai foreign figther alla radicalizzazione online, dai terroristi degli anni Settanta in Italia ai lupi solitari delle stragi scolastiche degli Stati Uniti.

cod. 8.53

Cesare Albasi

Adolescenza e trauma

Il caso Sophie di In Treatment

Prendendo spunto da In Treatment, una serie televisiva statunitense (tradotta con successo anche in Italia) incentrata sullo psicoterapeuta Paul Weston e le sue settimanali sedute con i suoi pazienti, il libro ricostruisce stralci dei dialoghi delle sedute di Sophie con Paul, dialoghi dei gruppi di lavoro che hanno discusso il film, interventi di commento.

cod. 8.42

Micol Trezzi, Federica Bertin, Silvestro Lecce, Alfio Maggiolini

Musica trap, reati minorili e messa alla prova

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 4 / 2022

La musica trap ha spesso testi con contenuti trasgressivi, droghe, criminalità, deside¬rio di essere ricchi e famosi, e misoginia. Molti cantanti che approdano al successo grazie all’enorme numero di visualizzazioni ottenute online sono giovani autori di reato e le loro canzoni riscuotono un grande successo anche tra ragazzi totalmente estranei al mondo della criminalità. Gli psicologi nei servizi della giustizia minorile incontrano e accompagnano durante il procedimento penale i ragazzi che produco¬no questa musica. L’obiettivo primario del procedimento penale è guidare i ragazzi verso una responsabilizzazione e favorire una ripresa evolutiva sintonica rispetto ai bisogni di crescita. Ascoltare storie messe in rima con cui i ragazzi tentano di parla¬re di sé aiuta gli operatori a tentare una comprensione che ampli la prospettiva degli adolescenti.

Un manuale per gli studenti di psicologia e psicopatologia del ciclo di vita, ma anche uno strumento per psicologi e operatori psicosociali che lavorano con la sofferenza mentale nelle diverse fasi della vita.

cod. 1240.1.62

Alfio Maggiolini, Mauro Di Lorenzo, Virginia Suigo, Chiara Pastore, Ilaria Rusconi

La violenza filio-parentale

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2021

La violenza filio-parentale o parental abuse è un comportamento ripetuto di minacce, aggressioni, estorsioni e altre forme di violenza esercitate dai figli nei confronti dei genitori con l’obiettivo di esercitare su di loro un controllo. È difficile valutare la diffusione del fenomeno, che è comunque sicuramente sottostimato e che appare in aumento, anche perché non è riconosciuto in quanto tale. Una ricerca sui fascicoli amministrativi del Tribunale per i minorenni di Milano rileva una prevalenza del 14% di questi comportamenti. La violenza filio-parentale in quanto tale o primaria non è direttamente riconducibile a una psicopatologia del figlio o a esperienze pregresse di abuso, ma va piuttosto inquadrata in una dinamica dei ruoli famigliari, all’interno del contesto socioculturale attuale. È necessaria un’attenta riflessione psicosociale e clinica sulla violenza filio-parentale che eviti di assimilarle ogni rivendicazione di autonomia degli adolescenti o di ridurla esclusivamente a un disturbo del figlio o a una carenza d’autorità dei genitori, tutte prospettive che possono rischiare di avere un effetto iatrogeno. Per un intervento efficace è necessario prendere in considerazione la dinamica dei ruoli affettivi famigliari e il sistema di aspettative o proiezioni reciproche nel quadro della regolazione dei bisogni evolutivi dei figli adolescenti.

A tutti è capitato di sognare di essere inseguiti, di volare o cadere, di sostenere un esame, di tentare di fare qualcosa senza successo, di essere nudi, di rivedere in sogno una persona morta. Qual è il significato di questi sogni e da dove vengono? L’attenzione ai contenuti tipici ci aiuta a capire in modo nuovo i nostri sogni e in quest’ottica il libro propone un nuovo modo di interpretarli, con consigli utili per gli psicoterapeuti ma anche per chiunque voglia decifrarli.

cod. 1422.51

Alfio Maggiolini, Mauro Di Lorenzo, Virginia Suigo

L’imputabilità: una prospettiva evolutiva

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2019

L’articolo analizza la questione dell’imputabilità in un’ottica evolutiva, mostrando come la proposta di un abbassamento dell’età imputabile non trovi fondamento né rispetto alle traiettorie di sviluppo della responsabilità, né rispetto ai dati che oggi le neuroscienze mettono a disposizione rispetto al modo in cui cresce e matura il cervello degli adolescenti. Anche i cambiamenti culturali che hanno riguardato i nativi digitali vanno nella stessa direzione: l’anticipazione della pubertà non comporta un’anticipazione della maturità.

Alfio Maggiolini

Ruoli affettivi, compiti e decisioni

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 1 / 2017

Una prospettiva evolutiva in psicoterapia mette l’accento sul futuro più che sul passato, e sul rapporto tra disturbi e compiti evolutivi nel ciclo di vita, tenendo conto del modo in cui i ruoli affettivi si esprimono nel contesto sociale e culturale. Da un punto di vista tecnico, più che allo sviluppo di capacità di mentalizzazione e di una positiva relazione terapeutica, è orientata a trasformare il sistema di valori ideali del Sé. La risimbolizzazione affettiva è un tipo di interpretazione che si fonda su una teoria del senso come struttura dei sistemi motivazionali. Questa prospettiva, che è basata sulla teoria dei codici affettivi di Franco Fornari (1921-1985), è aperta a favorire i processi decisionali in psicoterapia.

Marco Castelli, Mauro Di Lorenzo, Alfio Maggiolini, Laura Ricci

L’efficacia delle comunità di accoglienza

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 4 / 2016

L’articolo descrive una ricerca condotta sui minori collocati presso le comunità di accoglienza che collaborano con il Centro per la Giustizia Minorile della Lombardia. La ricerca ha coinvolto più di 20 strutture comunitarie e più di 120 minori di area civile e penale. I minori hanno completato una batteria di strumenti di rilevazione delle problematiche psicologiche, del livello di rischio e della percezione di benessere e di efficacia dell’intervento in comunità. Contemporaneamente gli educatori di riferimento di ciascun minore hanno compilato una versione parallela dei medesimi strumenti. I risultati hanno consentito di confrontare i livelli di problematicità di questi adolescenti con quelli riportati in generale dalla letteratura, indagare le problematiche, le credenze patogene relative a sé e agli altri ed infine i sistemi motivazionali maggiormente associati alla commissione di particolari gesti trasgressivi o antisociali o ad elevati livelli di rischio di recidiva. La percezione dell’efficacia dell’intervento è fortemente influenzata dalla percezione di un clima positivo all’interno della comunità, più che dal livello di problematicità. Questo dato sembra confermare la possibilità di impostare progetti di trattamento efficaci anche nei casi più difficili tra gli adolescenti con problematiche di comportamento trasgressivo ed antisociale.

In questo volume si evidenzia la creatività e la storia dei contributi degli psicoanalisti dell’adolescenza italiani, che fin dagli anni ’80 hanno sviluppato modelli e prassi terapeutiche sia attraverso regolari incontri scientifici che attraverso declinazioni e sperimentazioni cliniche.

cod. 1215.2.15

Giuseppe Munforte, Lamberto Bertolé

Educare al futuro

Esperienze e strumenti di contatto con l'eccesso adolescenziale

Le chiavi di lettura e le possibili risposte a questioni e criticità centrali nella considerazione dell’adolescenza: il rapporto con il consumo, la devianza, l’uso di sostanze, l’apprendimento, l’immigrazione, le relazioni con i genitori.

cod. 1130.302