
L'ascolto musicale come tecnica di animazione
cod. 631.4
La ricerca ha estratto dal catalogo 405 titoli
L'ascolto musicale come tecnica di animazione
cod. 631.4
Sfide e compiti educativi
Come educare la persona ai cambiamenti, perché possa affrontarli piuttosto che subirli? In che maniera favorire l’empowerment personale, necessario per fronteggiare le continue sfide esistenziali? Quali proposte educative, didattiche e formative meritano attenzione? Per rispondere a queste domande il volume muove dall’assunto che ogni cambiamento si presenta come luogo del possibile e come effettivo spazio di promozione educativa. Un testo pensato per educatori, docenti e formatori che vogliano accompagnare i giovani ad essere protagonisti delle sfide del tempo presente.
cod. 1750.43
Bisogni educativi interdetti e forme di esclusione
Il volume interroga la riflessione pedagogica e l’agire didattico, educativo e formativo in merito a limiti e possibilità inerenti alle concettualizzazioni e agli interventi per la prevenzione e il contrasto della povertà educativa. Il libro si rivolge alle professioni educative e a coloro che intendano istituire contesti inclusivi e interculturali per comprendere, promuovere e accompagnare le giovani generazioni nello sviluppo di percorsi esistenziali emancipanti lungo una prospettiva di speranza.
cod. 1750.42
Dispositivi pedagogici e prospettive didattiche per l'infanzia
Un libro da leggere per intero e da far valere sia come punto di riferimento per le iniziative didattiche ed educative nella cura dell’infanzia, per l’arco di età fra zero e sei anni, sia come punto di avvio di nuove fertili piste di lavoro scientifico, come una sorta di thesaurus ottenuto dallo scavo ermeneutico condotto sui temi della vulnerabilità, della fragilità e della resilienza.
cod. 1750.39
Inclusione, disagio, lavoro
Il volume esplora l’intreccio tra pedagogia ed ecologia, facendo dialogare diverse cornici teoriche (postumanesimo, fenomenologia, teoria dei sistemi) con degli ambiti di studio e di intervento particolarmente significativi per l’educazione nell’attuale contesto storico-culturale: l’inclusione, il disagio e il lavoro. Il libro si rivolge a ricercatori, educatori, insegnanti, operatori sociali, nonché a esperti di tematiche ambientali e a tutti coloro che sono interessati a conoscere e approfondire le potenzialità di un approccio ecologico in campo formativo.
cod. 359.1
Sguardo e rigore per l'agire educativo quotidiano
L’intercultura è un progetto pedagogico che deve smettere di essere considerato “speciale” (e aggiuntivo) per divenire finalmente “normale” (e fondante). Bisogna riportare “l’intercultura in testa”, sia come priorità educativa e civile, sia perché non possiamo cadere nella trappola di pensarla e agire “di pancia”, al pari dei suoi detrattori. Se l’intercultura ha così tanto da dire (e da dare), questo testo vuole essere un manuale per aiutare studenti, educatori e insegnanti ad affrontare questa sfida quotidiana, bellissima, difficile, cruciale.
Premio Siped 2023
cod. 1115.44
100 pensieri di felicità dalla scuola dell’infanzia alla secondaria
Il volume presenta le prime riflessioni scaturite al termine della ricerca “Felici a scuola!”, che ha coinvolto 725 sezioni e classi in tutta Italia alla ricerca della felicità. Attraverso parole chiave, immagini, metafore, situazioni interattive e suggestioni, il testo è una sorta di viaggio nella scuola che vorremmo, quella che ci piacerebbe tanto e che ci fa stare bene.
cod. 515.6
Per una cultura della felicità!
Il progetto Una Scuola Condivisa. Per una cultura della felicità nasce con l’obiettivo di realizzare interventi volti al contrasto della povertà educativa minorile. Questo volume racconta le azioni “nella” scuola e “per” la scuola, nei contesti formali e informali dellʼeducazione, messe in atto nei tre anni di progetto, nel tentativo di favorire un modello virtuoso di “scuola aperta e diffusa”, che promuova una visione della scuola come luogo democratico di crescita, incontri, scambio e arricchimento.
cod. 449.24
La competenza comunicativa in educazione
L’incremento di complessità nella relazione fra scuola e famiglia testimonia che l’assenza di una formazione adeguata alla relazione e comunicazione con i figli non è sempre compensata da una formazione degli insegnanti abbastanza curata e approfondita da consentire loro di giocare un ruolo di supporto. In molti casi, anzi, le difficoltà degli insegnanti sono le medesime dei genitori, come ben sanno coloro che giocano entrambi questi ruoli.
cod. 1930.1.7
Per una pedagogia generativa di competenze relazionali
Il volume indaga il ruolo sociale e le funzioni educative dei genitori contemporanei, a partire dalla rilevazione di una difficoltà a intraprendere e portare a compimento un percorso di vita, evolutivamente generativo, non nelle modalità esclusive della procreazione, quanto, piuttosto, quale processo di innovazione e miglioramento.
Premio Siped 2023
cod. 1930.1.6
Strategie e strumenti operativi per promuovere lo sviluppo delle competenze emotive a scuola e in famiglia
Il volume vuole essere uno strumento operativo e di riflessione per la formazione di base ed è pensato con una duplice ottica applicativa: scolastica e familiare. Il suo obiettivo è di fornire un’alfabetizzazione emotiva che consenta a bambini e ragazzi di diventare emotivamente competenti, prerequisito fondamentale per lo sviluppo umano verso l’età adulta.
cod. 435.37
Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa
Ideato dall’associazione L’abilità onlus di Milano, lo Spazio Gioco è un servizio educativo che prova a consentire a bambini fino agli 11 anni, con qualsiasi tipologia di disabilità, di fare un’esperienza formativa e trasformativa nel cerchio magico di possibilità del gioco. Il volume presenta una ricerca che ha analizzato, interpretato, decostruito le dimensioni ludiche e formative dell’accadere educativo nello Spazio Gioco, rivolgendosi a educatori, insegnanti, operatori socio-sanitari e quanti lavorano in ambiti di cura dedicati a persone con disabilità, interessati a pensare e istituire contesti di gioco possibilitanti e inclusivi.
cod. 449.23
Teorie, metodi, contesti
Indirizzato a educatori e insegnanti in formazione e in servizio, il testo promuove una cultura dei servizi educativi della fascia 0-6 anni legata a dimensioni squisitamente pedagogiche, attente allo sviluppo dei bambini e delle bambine nei contesti reali. Uno strumento essenziale per accompagnare le professionalità educative che lavorano con l’infanzia alla rivisitazione continua e appassionata di quei fondamenti che quotidianamente possono irrobustire la progettazione educativa in una temperie sociale e culturale complessa.
cod. 292.1.33
Un dispositivo pedagogico di contrasto al bullismo e al cyberbullismo
Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni di rilevanza sociale crescente che possono essere affrontati con la forza mite dell’educazione. Educare è, infatti, prevenire e accogliere il disagio per orientare verso la realizzazione di una vita buona e autentica. Questo libro si rivolge a educatori professionali socio-pedagogici, insegnanti e studenti in formazione e propone uno specifico dispositivo di intervento: SEP, sensibilizzare, educare, proteggere.
cod. 1750.36
Una figura strategica per cambiare la scuola
Il volume prende le mosse dalle esperienze vive e dalle pratiche professionali di educatori e pedagogisti, per mostrare, in un confronto serrato con la concretezza dei contesti educativi e scolastici, la funzione strategica di una figura che sempre più oggi illumina le potenzialità dell’esperienza educativa, tese all’autonomia e all’inclusione degli studenti, alla valorizzazione dell’insegnamento e allo sviluppo di tutta la comunità educante che anima la vita nella scuola e fuori di essa.
cod. 565.2.5
Prospettive pedagogiche nell’esperienza della contemporaneità
Il volume intende offrire una prima tematizzazione rispetto al costrutto di disagio, cercando di comprenderlo come situazione educativa. Lettori e lettrici vengono invitati a chiedersi come, attualmente, l’esperienza del disagio chiami in causa l’educazione, in particolare in quanto esperienza istituzionalmente e formalmente predisposta. Il testo approfondisce poi le forme di disagio che vive il mondo del lavoro educativo attuale, con un focus sulla pandemia da Covid-19, proprio riguardo alle implicazioni educative che ha generato e sta generando rispetto al disagio esperito.
cod. 940.1.25
Ragazze e odio online
Il libro indaga sulle culture digitali di ragazzi e ragazze tra simulazione e realtà, body shaming, esibizioni e ricerca di amicizia autentica. Frutto di un progetto svolto con studenti e studentesse di Milano e Torino, questo testo propone a educatori, insegnanti e operatori dei media una riflessione sulle immagini reciproche, i cambiamenti del corpo, la vita online e onlife, ma soprattutto sulla possibilità di rendere ragazzi e ragazze meno ostili, e meno soli.
cod. 1920.3
DNA, strumento di valutazione per la qualità dell’educazione all’aperto
Il volume vuole porre l’attenzione sull’incontro tra i principi teorici, le prospettive e le metodologie dell’educazione all’aperto e il paradigma dell’educational evaluation. Elemento portante del testo è lo strumento Didattica, Natura, Apprendimenti (DNA), pensato e progettato per monitorare e promuovere la qualità della didattica all’aperto nei servizi per l’infanzia e nelle scuole e attivare percorsi di Ricerca-Formazione.
cod. 665.13
Descrivere, comprendere, progettare
Dimenticate dalle guide turistiche, dalle linee ferroviarie e dalle politiche centrocratiche, le periferie mostrano i segni delle diseguaglianze e delle ingiustizie che caratterizzano il nostro tempo, ma possono costituire terreno fertile per sperimentare cambiamento. Più ancora che nei centri, è lì che gli insegnanti, gli educatori, i pedagogisti, gli amministratori, gli operatori sociali e di comunità possono coinvolgere gli abitanti, soprattutto i più giovani, rendendoli protagonisti di processi di trasformazione virtuosa.
cod. 637.12
Percorsi educativi di liberazione
Il volume si propone di indagare con sguardo pedagogico le condizioni delle donne detenute ‒ storicamente le escluse tra le escluse ‒ assumendo la prospettiva di genere per tutelare e valorizzare le differenze. Un testo pensato per tutti gli operatori che si misurano con la sfida dell’educare in carcere e per coloro che intendano avviare progetti tra le sbarre per offrire autentiche possibilità di riscatto.
cod. 249.1.18